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Luglio 6, 2022

Siti archeologici da riscoprire in Sicilia

Uno dei motivi fondamentali per cui il turismo culturale non decolla adeguatamente, in particolare in Sicilia, è senza dubbio legato ad una serie di “topoi” , luoghi-comuni, e presunte inadeguatezze dei servizi e delle strutture.

In realtà, il turismo culturale, in particolare archeologico, stenta a decollare soprattutto per la limitata conoscenza dell’immenso patrimonio di cui disponiamo.

Un patrimonio unico al mondo, che ci fa i siciliani che siamo e non quelli che altri vorrebbero che fossimo. Coloro che vengono da fuori, visitatori-turisti, apprezzano questa peculiare abbondanza dei segni di millenarie civiltà stratificate.

Ma come ognuno di noi sa si richiede solo ciò che si conosce e l’offerta va fatta da chi conosce i luoghi e ne vuole promuovere la crescita, altrimenti si continuerà stancamente a pensare che la Sicilia è solo “il paese del sole”, delle coppole, della mafia e dei luoghi comuni.

Einstein diceva che “è più facile dissociare un atomo, che distruggere un luogo comune”, ma vale la pena tentare per dire quel qualcosa in più di cui già parlava Goethe indicando nella Sicilia “la chiave di tutto”.

Sicilytudine si propone anche come strumento di conoscenza per “scoprire” l’esistenza di località utili a far conoscere la Sicilia vera e non quella dei “topoi”.

I consigliati da Sicilytudine

In Sicilia si trovano alcuni tra i siti archeologici più belli di sempre, oggi noi vi segnaliamo gli imperdibili; quelli da visitare assolutamente se siete degli appassionati di archeologia.

credits flickr.com/photos/xispics/

Area Archeologica di Tindari

Fondata nel 396 a.C. da Dioniso I, tiranno di Siracusa, Tindari è una delle colonie greche più importanti, rimaneggiata durante il periodo romano. Qui sono state riportate alla luce testimonianze greco-romane come mosaici, sculture e i resti delle antiche mura che difendevano la città. Il fiore all’occhiello è il Teatro greco, rivisitato dai Romani, con una magnifica vista sul Mar Tirreno e sulle Isole Eolie.

Parco Archeologico Giardini Naxos e Taormina

Sempre in provincia di Messina è possibile visitare i resti archeologici della prima colonia greca in Sicilia, Naxos, fondata nel 734 a. C. dagli Eubei di Calcide. Il suo Parco Archeologico è particolarmente suggestivo perché è uno dei rari esempi dell’impianto urbanistico tipico dell’era arcaica della Magna Grecia. Il trionfo dell’età ellenistica e del periodo Romano si può ammirare a Taormina, grazie al suo imponente Teatro Greco-Romano, una delle opere ingegneristiche più all’avanguardia di tutta la Magna Grecia.

Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa

Proseguendo il viaggio verso la parte più meridionale della Sicilia, ci fermiamo a Siracusa, nel Parco Archeologico della Neapolis, uno dei 5 siti archeologici più celebri dell’isola. Custode di preziosi tesori artistici e storici, così rari e importanti che la città è stata riconosciuta tra i Patrimoni Mondiali dell’UNESCO.

Necropoli Ruprestre di Pantalica

La Necropoli di Pantalica, ubicata a circa 40 chilometri da Siracusa, è stata anch’essa insignita del titolo di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per il suo scenario naturalistico incontaminato incastonato sulle pendici dei Monti Iblei, dove è possibile trovare circa 5000 tombe risalenti all’Età del Bronzo, scavate nelle pareti rocciose e che si gettano a picco sulla Valle dell’Anapo, Riserva Orientata.

Valle dei Templi di Agrigento

La valle dei templi di Agrigento è senza dubbio un luogo unico, che racconta una storia antica più di duemila anni. L’area d’interesse storico, caratterizzata dall’eccezionale stato di conservazione, si estende per più di 1300 ettari e dal 1997 è patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO. Nella Valle dei Templi di Agrigento è possibile ammirare i resti di molti templi dorici, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli, fortificazioni, opere idrauliche e parte di un quartiere ellenistico romano costruito su piana greca.

Villa Romana del Casale di Piazza Armerina

Grazie alla sua eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi, l’antica residenza è entrata a far parte della World Heritage List tutelata dall’Unesco.
Ubicata nel cuore della Sicilia e contornata da bellissimi paesaggi naturali, La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina è un tesoro artistico dal valore inestimabile, che attira ogni anno centinaia di migliaia di turisti. Importanti scavi condotti verso la metà del Novecento hanno portato alla luce 3500 metri quadrati di pavimentazione a mosaico figurativo e in stile geometrico, che secondo alcuni storici dell’arte sono
i più belli e meglio conservati del loro genere.

Parco Archeologico di Selinunte

L’area monumentale di Selinunte è un luogo dove il tempo è sospeso, immersa in un’altra dimensione: uno dei più alti e grandiosi esempi greci di integrazione tra urbanistica, architettura e paesaggio dell’intero Mediterraneo. 270 ettari di mito, leggenda, storia e cultura che raccontano una delle più fiorenti civiltà classiche del Mediterraneo.

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